- LA RIPETIZIONE
All'origine dell'istituzionalizzazione vi è una caratteristica particolare di tutto l'agire umano per cui esso è consuetudinario. Siamo esseri abitudinari, molto di più di quello che crediamo, infatti tendiamo a ripetere la stessa azione in diversi modi.
In questo modo molte azioni diventano possibili con un basso livello di attenzione, facendo in modo di risparmiare energie psicofisiche.
La ripetizione è una sorta di surrogato del corredo di istinti che l'uomo, a differenza degli altri animali, non possiede. Essa è parte di quella "seconda natura" che l'essere umano deve costruire intorno a se per sopravvivere.
- LA TIPIZZAZIONE
L'uomo normalmente compie azioni consuetudinarie non sufficienti. E' necessario che le
azioni abitudinarie avvengano nel contesto di una relazione sociale, e che
nella relazione sociale esse siano riconosciute come tali, cioè come azioni
abitudinarie.
La tipizzazione è la cristallizzazione di un certo comportamento per tanti individui: l'azione si svincola dalle scelte di una singola persona, quindi finisce per standardizzarsi per un'intera collettività.
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