- DUE PROCESSI, DUE PRINCIPI
Freud distingue la vita psichica tra processo primario e processo secondario.
Il processo primario riguarda l'attività psichica dominata dall'inconscio, sostanzialmente tendente alla soddisfazione immediata dei desideri. Il neonato risponde a quello che Freud chiama principio di piacere, desidera soddisfare le sue pulsioni in maniera immediata.
Il processo secondario, l'attività psichica dell'Io inibisce le spinte istintuali e dilaziona la soddisfazione del desiderio: l'Io si adatta alla realtà, posticipando il desiderio e in alcuni casi anche rinunciandoci. Il bambino si adegua a un principio di realtà, si rende conto che è impossibile la soddisfazione immediata delle pulsioni. Impara a tener conto della realtà e delle sue esigenze, diventando capace di rinunciare a tendenze non compatibili con essa.
A fondamento del processo primario e del processo secondario della vita psichica stanno dunque il principio di piacere e il principio di realtà.
Nessun commento:
Posta un commento