L'interazione simbolico è la teoria che considera i processi di pensiero per l'organizzazione e la strutturazione delle azioni e dei comportamenti dell'individuo.
L'uomo è un soggetto attivo capace di promuovere la propria condotta e di scegliere tra diverse alternative di comportamento, senza subire passivamente, ciò che l'ambiente propone.L'individuo è dunque un prodotto sociale. La cognizione è connessa all'azione e i processi cognitivi sono visibili durante l'azione.
Il termine "simbolico" sta a indicare il simbolo, cioè il significato che ogni stimolo materiale ha per il soggetto quando è in interazione con il proprio ambiente. I primi cenni di linguaggio sono il risultato di una forma di imitazione attuata dal piccolo verso l'adulto.
Secondo lo studioso proprio il linguaggio va considerato l'elemento essenziale per la formazione e lo sviluppo di sé.Mead definisce il sé come una struttura attiva rispetto all'ambiente, un processo sociale di auto interazione in cui l'uomo è capace di organizzare le proprie azioni a seconda di come interpreta le situazioni in cui si trova.
Secondo Mead i gesti interiorizzati sono simboli significativi: il gesto materiale possiede il medesimo significato per chi lo compie e per chi reagisce a esso.
Il sé si costituisce nel tempo e le interazioni con l'ambiente gli danno forma.
Il primo stadio di sviluppo del sé si manifesta attorno ai due anni ed è quello della pre rappresentazione.
Il secondo stadio, quello della rappresentazione, è invece significativo poiché il bambino è capace di assume l'atteggiamento dell'adulto.
Il sé maturo emerge quando viene interiorizzato il concetto di altro generalizzato e l'individuo è in grado di mettere in atto condotte appropriate alla comunità sociale.
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