lunedì 30 marzo 2020

SOCIOLOGIA: Il disordine

1. IL MUTAMENTO SOCIALE

In ogni società si verificano periodicamente mutamenti di vario tipo: trasformazione del costume, rivoluzione di classe, cambiamenti delle sette statali, veramente diversificazioni e nascita di nuove.
Il mutamento sociale è una delle caratteristiche distintive della nostra società. Può essere definita in generale come l’alterazione nel corso del tempo dei modelli di ordine sociale.
Nessuna società è assolutamente. In fattore di cambiamento del tutto naturale, è stato per esempio dalle variazioni demografiche. Un altro importante fattore di cambiamento è dato dai mutamenti culturali, I cambiamenti nelle conoscenze, delle idee di una certa cultura possono modificare la società in cui trovano espressione.
E poi ci sono i mutamenti tecnologici la tecnologia nella nostra società è un tipico prodotto culturale ad esempio la diffusione dell’automobile è facile immaginare quanto sarebbero diverse le relazioni sociali e l’automobile non fosse mai stata inventata, lo stesso esempio si può fare con i cellulari.
A proposito di nuovi modelli organizzativi per lo studio ...Un altro  fattore di cambiamento è il comportamento collettivo cioè un insieme di individui agisce e a degli effetti sulla società senza avere affidamento sul sistema codificato di ruoli e posizioni, in un contesto destrutturato.

2. IL CONFLITTO

Il disordine della società deriva dal conflitto. Se l’ordine sociale nel suo complesso è uno strumento di benessere, alcune sue norme possono essere motivi di malessere e singoli individui. Ogni regola implica anche la possibilità di una sua trasgressione. L’esistenza di un ordine sociale comporta la possibilità che qualcuno si discosti da tale ordine ed entri in conflitto con esso.
In ogni società non c’è sistema unico ordinato e coerente di norme ma una pluralità di sistemi che spesso sono difficili da coordinare o che entrano addirittura in conflitto tra loro.
Il conflitto è un elemento ineliminabile di ogni società. nasce dall'incompatibilità degli obiettivi perseguiti dei vari soggetti sociali (individui o gruppi).
Però il conflitto non nasce solo da una divergenza di obiettivi, altre due condizioni di fondo sono spesso necessari perché esso abbia luogo: 
  • Scarsità e ma distribuzione delle risorse sociali
  • La seconda condizione consiste nell'incertezza delle norme sociali
Il conflitto quando si verifica tra gruppi sociali può trasformarsi in un fattore di instabilità e di perturbazione dell’ordine sociale. Si ha allora quella che Marx chiamava lotta di classe, un fenomeno che ha caratterizzato tutte le società occidentali industrializzate nel XIX e nel XX secolo.



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